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Qualcuno ti ha mai parlato del suo viaggio a Düsseldorf? No? Male! Nonostante non sia una delle principali mete turistiche della Germania, vale veramente la pena di passare una giornata nella cittadina nel nord ovest della Germania, a poco più di due ore da Amsterdam e Bruxelles. L’aeroporto internazionale di Düsseldorf (da non confondere con il Weeze Airport: decisamente fuori mano) è inoltre scalo per diverse compagnie che hanno come destinazione il nord Europa per cui può capitare, come nel nostro viaggio verso Copenhagen, di avere alcune ore a disposizione per visitare la città.

Smile! you are in Düsseldorf. La D a forma di smile :D

Benvenuto a Düsseldorf 😀

Come Arrivare e come spostarsi

Dal terminal dell’aeroporto lo Sky Train collega la stazione (Flughafen Bahnhof) dalla quale in pochi minuti si raggiunge la città in treno.

Le maggiori attrazioni che abbiamo visitato sono raggiungibili a piedi, ma se sei stanco puoi usufruire della fitta e super efficiente rete di trasporti pubblici. Noi abbiamo preso un tram per tornare in stazione e il biglietto si può fare comodamente sulle macchinette a bordo.

Cosa vedere a Düsseldorf

Una giornata è sufficiente per farsi un’idea del centro e vedere un museo con calma, ma se vuoi vivere un po’ di più la città e sei un appassionato di arte contemporanea un paio di giorni non saranno sprecati. Questo è quello che siamo riusciti a fare noi.

Carlsplatz (mercato coperto)

I mercati coperti del centro-nord Europa per noi hanno sempre un fascino particolare e ci piace passeggiare curiosando anche senza dover per forza comprare qualcosa. Qua puoi trovare frutta e verdura di ogni tipo (soprattutto mille qualità di patate!) e spuntini per il pranzo.

Il mercato coperto di Carlsplatz: patate di ogni tipo

Patate ne abbiamo?

Altstadt (Centro storico)

Il centro pedonale è da visitare in tranquillità magari la mattina ed è perfetto per trascorrere la serata da un locale all’altro. È piccolo quindi sarà impossibile perdersi Marktplatz con il suo municipio rinascimentale (Rathaus), Lambertuskirche e Burgplatz, a pochi passi dalla chiesa. In quest’ultima piazza se sei un amante dell’horror o del fantasy cerca il monumento della battaglia di Worringen con i suoi soldati e cavalli da guerra scheletrici.

Da Marktplatz andando verso sud puoi rilassarti passeggiando lungo la Rheinuferpromenade, il lungofiume sul Reno, dove i locali fanno jogging o vanno in bici. In lontananza si scorge la torre della tv (Rheinturm), noi non ci siamo saliti (e Marco ne è molto triste essendo un fan delle scalate), ma il panorama sul Reno e sui tetti di Düsseldorf deve essere molto bello.

KIT Kunst im Tunnel

Il Kunst im Tunnel, appena a sud del centro sul lungofiume, è stata una vera sorpresa. Si accede da una costruzione in vetro che ospita un bar scendendo le scale e accedendo a quello che sembra un garage sotterraneo. È in realtà una galleria di arte contemporanea che ospita opere e installazioni di giovani artisti. Consigliato!

K21 Standehaus (Museo di arte contemporanea)

Costruito alla fine del XIX per ospitare il parlamento della provincia prussiana del Reno, questo museo è imperdibile per gli appassionati di arte contemporanea. Sopra il cortile dell’edificio storico è stata costruita una cupola di vetro che potrai raggiungere. Noi non sapevamo esattamente cosa ci avrebbe atteso, ma una volta arrivati scopriamo l’opera In Orbit di Tomas Saraceno: un’enorme ragnatela di acciaio su cui è possibile arrampicarsi o rilassarsi sdraiati su dei cuscini sospesi a 35 m di altezza. Se soffri di vertigini non fa per te, altrimenti è un’emozione!
Interessanti anche le altre opere del K21 con tematiche incentrate sulla pubblicità e la comunicazione. (Section Publicité di Marcel Broothaers, TV-Garden di Nam June Paik e Intensive Care di Tomas Hirschhorn).

Dove Mangiare, dove fare shopping

Nell’Aldtstadt avrai l’imbarazzo della scelta tra le tipiche birrerie tedesche che offrono sostanziosi piatti come wurstel, schnitzel e stinco. Se invece preferisci l’etnico troverai ristoranti cinesi, thailandesi e mediorientali senza difficoltà.

Noi però ci siamo spostati in Ackerstrasse nel quartiere di Flingern e abbiamo pranzato in un Biergarten. Paola non poteva resistere al richiamo del quartiere dello shopping creativo, peccato che intorno all’ora di pranzo i negozi fossero chiusi… Come diciamo sempre in questi casi: una buona scusa per tornare a Düsseldorf!

Tu sei già stato a Düsseldorf? Cos’altro ci siamo persi per cui valga la pena tornare? 

Quali sono altre città meno battute dai turisti che ci consigli?