Cosa negativa della Germania: le reti WiFi libere sono praticamente introvabili e girando per campeggi sono inesistenti le postazioni PC per poter caricare i post e spostare le foto dalla macchina fotografica. Ci adattiamo quindi scrivendo da cellulare ogni tanto con il costoso roaming e caricando qualche foto su instagram. I tag sono il classico #carapaucostante e #marcoepaliingermania.
Dopo la notte nel castello facciamo un giretto per Bacharach, gradevole paesino con le tipiche case a graticcio e ci spostiamo al castello di Rheinfels.
Nota molto piacevole è la diffusione delle biciclette in Germania: tutta la valle del Reno e della Mosella hanno una ciclovia dedicata e anche nelle città tutto sembra organizzato su misura per le bici ed i pedoni. Purtroppo noi ne siamo sprovvisti, data l’impossibilità di caricarla sulla macchina, ma ci ripromettiamo di affittarla nelle prossime gite.
Tornando a cose serie: nelle vicinanze di Mainz si trova Klöster Eberbach, ex monastero dove ci si dilettava alla produzione di vino già secoli fa. Ovviamente la tradizione continua, e così, dopo una visita veloce alle aree di clausura e al chiostro, ci buttiamo sul negozio di vino con relativi assaggi e acquisti.Dimenticavo: in questo convento hanno girato alcune scene del film tratto da “Il nome della rosa”!

Prossima tappa Magonza, prima di salutare la valle del Reno.