Sono passati alcuni anni dal nostro primo viaggio fuori dall’Europa, ma il Marocco e la sua cucina ci sono rimasti nel cuore. Siamo felici possessori di due tajine, uno per noi e uno formato cenone. Ma se non ce l’hai è facile trovarlo nelle macellerie e nei negozi arabi della tua città. In alternativa potete usare una casseruola.

Dove: su una terrazza affacciata sulla piazza Jamaa el Fna a Marrakech in Marocco
La ricetta: siamo ormai abbastanza esperti nella cucina marocchina, ma ci facciamo aiutare da due libricini trovati sul luogo

Ingredienti (per 2 persone):
  • 400g di agnello
  • 2 cipolle
  • 2 spicchi d’aglio
  • 125g di prugne secche
  • 50g di mandorle
  • 1 cucchiaio di semi di sesamo
  • zafferano
  • 1 cucchiaio di zucchero grezzo (o di canna)
  • 1 noce di burro
  • 1/2 cucchiaino di cannella in polvere
  • 1/2 cucchiano di zenzero (fresco o in polvere)
  • 1/2 cucchiano di pepe
  • sale
  • olio
  • acqua

Preparazione:

  1. Grattuggiare lo zenzero, tritare la cipolla e spaccare l’aglio, fare soffriggere con un po’ di olio nel tajine finchè non saranno imbionditi
  2. Aggiungere l’agnello e farlo rosolare. Potete tagliarlo a spezzatino o lasciarlo a pezzi secondo il vostro gusto, cambieranno un po’ i tempi di cottura. Salare, pepare e aggiungere lo zafferano.
  3. Quando l’agnello sarà ben rosolato aggiungere acqua fino a coprirlo. Coprire il tajine e far cuocere per 30-40 minuti a seconda del taglio della carne. In caso rimanga troppo asciutto aggiungere acqua.
  4. Far rinvenire le prugne in acqua calda per alcuni minuti e cuocerle per 10 minuti in un tegame con burro, zucchero e cannella, mescolando.
  5. Pelare le mandorle mettendole prima in acqua bollente per pochi secondi, farle tostare in un padellino con un cucchiaino d’olio
  6. Verso termine cottura della carne aprire il tajine e far evaporare l’acqua, se in eccesso. Aggiungere le prugne e le mandorle. Il piatto dovrà risultare umido e cremoso, non troppo asciutto.
  7. Servire caldo e spolverare con i semi di sesamo