Abbiamo dedicato il primo dell’anno allo shopping tra le bancarelle e al relax passando alcune ore con i nostri amici inglesi. Nel pomeriggio ci siamo ritrovati per l’ultimo aperitivo all’Hotel Nacional, casermone di un lusso di altri tempi, demodé, ma anche in un certo modo affascinante, per salutarci definitivamente dopo la cena al Vedado.
Il penultimo giorno del nostro viaggio invece decidiamo di spostarci dalla città per visitare la riserva naturale di Las Terrazas, a circa 50 km da L’Avana in direzione Pinar del Rio, sulla Sierra del Rosario. L’unico modo per esplorare l’area è partecipare a gite organizzate o disporre di una propria auto. Non essendo però in programma gite e non essendo possibile noleggiare l’auto per un solo giorno, siamo costretti ad affidarci ad un taxi per l’intera giornata e ad unirci in loco ad una comitiva di inglesi e tedeschi per esplorare a piedi i sentieri delle colline circostanti.
Las Terrazas è il primo esperimento di turismo ecosostenibile di Cuba: dopo aver subito una pesante deforestazione durante il periodo coloniale a causa delle piantagioni di caffè e delle miniere di rame, nel 1971 è cominciato il processo di riforestazione fino alla creazione della riserva naturale, riconosciuta dall’UNESCO come patrimonio della biosfera. Il piccolo villaggio sulle rive del lago è all’avanguardia per il rispetto e l’integrazione con la foresta circostante e il turismo eco-friendly è diventato fonte di sostentamento per tutta la comunità.
Dopo un veloce giro nel paese ci addentriamo nella foresta, dove una guida esperta ci racconta la storia della riserva e ci descrive la flora e gli uccelli che incontriamo nel percorso, tra cui inquietanti avvoltoi. I sentieri si addentrano nel bosco e passano tra le rovine degli antichi cafetales: le fattorie delle piantagioni di caffè. Immancabile la sosta dai contadini locali per gustare frutta e bere latte di cocco. Meno usuale l’incontro con una nidiata di maialini guidati dal ripetitivo e cadenzato grido del campesino che emula mamma scrofa!
La gita si conclude con un tuffo nelle idilliache piscine naturali: scivolo e idromassaggio, anche questi naturali, sono inclusi. Prima del ritorno c’è tempo per il goderci il panorama sulla vallata dal Cafetal Buenavista, ne vale la pena!
E’ l’ultima sera a Cuba, e vogliamo viziarci un po’. Prima aperitivo alla Bodeguita del Medio, un classico di Habana Vieja con la sua musica chiassosa e poi cena in uno dei migliori paladares della città: Dona Eutimia! (Prenotare assolutamente uno o due giorni prima!)