Una delle tappe che non potevamo escludere dal nostro itinerario di una settimana in Islanda è il celebre Golden Circle: una delle zone più visitate dell’isola. Il Golden Circle è costituito da alcune attrazioni raggiungibili facilmente in giornata con l’auto o con una gita in pullman da Reykjavik. Non è da confondersi con la Ring Road, ovvero la strada ad anello che effettua l’intero giro dell’Islanda.

È vero, è super-turistico, può anche essere affollato, ma non si può rinunciare alle meraviglie che su trovano su questo percorso, specie se è il tuo primo viaggio in Islanda.

islanda golden circle: il fiordo di reykjavik

il fiordo di Reykjavik

Partiamo di prima mattina da Reykjavik dove abbiamo trascorso il primo giorno, in modo da anticipare gli autobus delle gite organizzate e appena fuori dalla città iniziamo a scoprire il magnifico paesaggio islandese. È stato un inverno abbastanza anomalo e non c’è tantissima neve, a sufficienza però per donare alle nostre fotografie una bella luce e contrastare con le zone non innevate delle colline.

Il Parco Nazionale di Þingvellir

La prima tappa del nostro tour del Golden Circle, a tre quarti d’ora dalla capitale, è il Parco Nazionale di Þingvellir (o Thingvellir). Qui, dopo l’insediamento delle prime popolazioni in Islanda, si riunì attorno al 930 il primo parlamento della nazione, denominato AliÞng. L’ingresso dal parcheggio principale (400 ISK) permette di accedere al parco e al centro visitatori dove troviamo un’interessante mostra sulla storia di questo luogo e sulle sue caratteristiche geologiche. Siamo infatti nel punto esatto in cui si incontrano la placca tettonica europea e quella nord-americana: se sei abbastanza coraggioso puoi anche immergerti nella spaccatura di Silfra riempita dalle acque del lago Þingvallavatn.

islanda golden circle: Riflessi a Þingvellir

Riflessi a Þingvellir

La maggior parte dei turisti si ferma ad ammirare il panorama dalla balconata che si trova al centro visitatori, ma scendendo nella piana del parco e camminando una mezz’ora ci troviamo praticamente soli in mezzo ad un paesaggio caratterizzato da colate laviche, canyon e pareti di basalto. Vale veramente la pena fare il percorso che passa dalla zona dei diving e torna indietro verso la chiesetta, passando poi per la roccia della legge (Logberg). Allontanandoci da Þingvellir ci fermiamo ancora per alcuni scatti dall’alto del lago Þingvallavatn.

Lasciamo parlare le  foto!

islanda golden circle: Il parco di Þingvellir

Il parco di Þingvellir

islanda golden circle: la spaccatura di Silfra

La spaccatura di Silfra

islanda golden circle: cascata

 

Geysir

Ti sei mai chiesto da dove arriva la parola geyser utilizzata per indicare le eruzioni di acqua che provengono dal sottosuolo? Proprio da una delle attrazioni del Golden Circle!

Guidiamo per circa un’ora fino alla valle di Haukadalur dove una forte attività geotermica dà vita a Geysir, il più grande geyser di Islanda, vecchio ottomila anni. Le sue eruzioni che generano un getto d’acqua di 80 metri purtroppo non sono molto frequenti e per riuscire (forse) a vederla dovrai appostarsi per un’intera giornata. Poco distante però c’è il fratellino minore Strokkur che erutta ogni 5-10 minuti con dei getti che possono arrivare anche a 30m!

Inutile dire che ci fermiamo per un bel po’ in modo da riuscire ad immortalarlo per bene.

islanda golden circle: geysir

L’eruzione del geyser

islanda golden circle: geysir

La cascata di Gullfoss

Come ultima tappa della giornata abbiamo tenuto uno degli spettacoli naturali più grandiosi che abbiamo mai visto. Le cascate di Gullfoss si trovano pochi km oltre Geysir e mostrano la forza della natura in tutta la sua maestosità. Il fiume Hvità compie due salti di 10 e 20 metri veramente impressionanti per la quantità di acqua coinvolta. Pensare che siamo stati in inverno quando la portata è molto ridotta!

Le microparticelle d’acqua vengono portate dalla corrente a centinaia di metri di distanza: proteggi la macchina fotografica con un sacchettino e segui i due camminamenti che portano a ridosso del canyon scavato dal fiume.

islanda golden circle: La cascata di Gullfoss

La cascata di Gullfoss

islanda golden circle: La cascata di Gullfoss

Le terme di Fontana

Uno dei punti fermi di Paola sul nostro viaggio in Islanda è stato chiaro da subito: avremmo dovuto fare almeno una tappa in una delle terme dell’isola. Abbiamo quindi preso in considerazione varie opzioni sul nostro itinerario: la Blue Lagoon, la Secret Lagoon e Fontana. Abbiamo deciso alla fine per quest’ultima ed è stata decisamente un’esperienza affascinante.

Le terme di Fontana si trovano sulle rive del lago Laugarvatn sul quale si affacciano le tre piscine all’aperto di acqua calda. Lo stabilimento è abbastanza piccolo e le tre vasche hanno una temperatura crescente: una è riempita con l’acqua sulfurea proveniente da una sorgente sotterranea mentre le altre due sono solo scaldate tramite di essa.

Completano il tutto una sauna ad 80° e la possibilità di tuffarsi nel gelido lago: potevamo farcela sfuggire?

Il prezzo è di 3800 ISK e possiamo dire li vale tutti: le terme erano praticamente a nostra completa disposizione in compagnia di poche altre persone!

Kerið

Prima di concludere il nostro tour, quasi per caso incrociamo un’indicazione per Kerið e decidiamo di fermarci. È quasi il tramonto, ma facciamo in tempo ad ammirare l’ennesima meraviglia geologica di questa regione. Si tratta di un cratere al cui interno si trova un lago ora ghiacciato. Un sentiero conduce al suo interno fino alla riva del lago: una bella sorpresa per concludere la giornata.

islanda golden circle: Il cratere di Kerid

Il cratere di Kerid

Volendo è possibile tornare verso Reykjavik: passando nella parte sud del Golden Circle si incontra la cittadina di Hveragerdi con le sue serre riscaldate dall’acqua proveniente dalle vicine centrali geotermiche.

islanda golden circle: le fumarole di Hveragerdi in lontananza

le fumarole di Hveragerdi in lontananza

Noi invece passeremo la notte in una fattoria poco distante da Selfoss: una specie di comune in mezzo al nulla che affitta anche alcune stanze ai turisti. La posizione è fantastica e qua vediamo la nostra seconda aurora boreale, abbiamo già detto che ci siamo innamorati dell’Islanda?

islanda golden circle: aurora boreale

Seconda aurora boreale!